La chirurgia estetica, come tutta la medicina, è sempre in continua evoluzione. Cambiano i gusti, ma cambiano anche le tecniche, si evolvono i trattamenti e le strumentazioni. Si tende sempre più, anche quando si fa ricorso alla medicina o alla chirurgia estetica, a voler (giustamente) mantenere la naturalità dell’aspetto del corpo e del viso.

La parola d’ordine per il 2017 è naturalezza. I pazienti chiedono sempre di più trattamenti poco invasivi che donino un’aria più rilassata e meno stanca, e le nuove tecniche, abbinate alla mano di un buon chirurgo, permettono di ottenere ottimi risultati.

Ecco dunque che, tra le tendenze in atto, primeggia l’impennata degli interventi che agiscono sul grasso prelevato dai cosiddetti “punti critici” per poi rimodellare altre parti del corpo. Una tendenza nata in America ma arrivata anche qui, quella del lipofilling. Il chirurgo raccoglie il grasso da addome, cosce, glutei per iniettarlo in altre zone e ringiovanire o risollevare altre parti del corpo come viso o seno. Dato che il materiale iniettato è il grasso dello stesso paziente i risultati sono in genere più sicuri e duraturi rispetto a tecniche in cui si utilizzano altri tipi di filler.

Ifiller rappresentano uno dei trattamenti più richiesti del momento. Indolori, veloci e dai risultati immediati e naturali, i filler come la tossina botulinica e l’acido ialuronico per rimodellare i tessuti sono davvero richiestissimi. Mini invasivi e molto utilizzati per i trattamenti del viso, per spianare le rughe o dare volume alle labbra, i nuovi filler sono formulati per essere più duraturi, naturali e meno dolorosi.

Anche il classico lifting ha recepito le nuove tendenze di invasività minima e naturalezza del risultato con il cosiddetto “lifting non chirurgico” ovvero con utilizzo di fili di trazione. Lo si può definire un vero tormentone, data l’elevata richiesta. Bisogna però specificare che è adatto solo a certi tipi di pelle, per pelli molto mature l’unica soluzione per ottenere buoni risultati è il lifting classico.

nche per quanto riguarda il seno la parola d’ordine è naturalezza. Alle protesi “a pallina” di un tempo si preferisce un più naturale lipofilling o protesi con gel ergonomici che si ridispongono in base alla posizione del corpo.

È esplosa poi in questi anni il ricorso alla chirurgia estetica delle parti intime. Molti tabù riguardanti queste zone del corpo sono stati abbattuti e si riesce a parlarne e a intervenire senza inutili pudori.

Infine, ma questa è una tendenza che si registra ormai da diverso tempo, la chirurgia estetica non è più una prerogativa esclusivamente femminile, sono molti anche gli uomini che ne fanno ricorso, per sentirsi meglio con se stessi e con gli altri, una tendenza che è comunque in continuo aumento.